Vanda Dimattia,
Vive e lavora a Padova Tel. 3479445473
Vincitrice OTTAVA edizione del FESTIVAL DELL’IMMAGINE “La donna tra arte e passione”
Descrizione opera: “Ritratto di una violinista”
- VINCITORE CATEGORIA DIPINTI PROFESSIONISTI
- VINCITORE ASSOLUTO EDIZIONE
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1° posto DIPINTO PROFESSIONISTI
GIUDICI
Ritratto perfetto nel suo linguaggio visivo, nella sua cromaticità, nel gioco di luci d’ombre. Uno sguardo velato della tristezza, trattenuto dalla passione per la musica, in questo caso il violino. Ma contrapposto da quella luce sublime che illumina il volto, tirando fuori l’anima del dipinto.
VINCITORE ASSOLUTO OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL DELL’IMMAGINE
GIUDICE PROF. MASSIMO PASQUALONE
L’opera Ritratto di una violinista di Vanda Dimattia si evince innanzitutto per la capacità di sviscerare il tema proposto attraverso un significativo correlativo oggettivo legato allo strumento musicale, simbolo non solo dell’arte musicale ma di tutte le arti e della passione di una vita che si trasforma in emozione; in secundis, l’opera, attraverso la sovrapposizione dei piani cromatici e visivi, trasmette al fruitore precipue sensazioni visive.
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Ha frequentato il Liceo Artistico e il corso di scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bari. Opera attivamente nel campo della pittura e delle arti figurative sin dal 1974 con mostre personali e collettive. Ha partecipato ad importanti rassegne, ottenendo numerosi premi e segnalazioni.
Note critiche
…”l’immaginario-reale” di V. Dimattia si concretizza in una raffigurazione “viva”, impreziosita dal tocco di ambiguità provocata dal contrasto meditazione-realtà e da figure vere e straniate su sfondi di limpide atmosfere che ne stabilizzano l’armonia
(Giulio Gasparotti).
…la pittura di Vanda Dimattia si nutre più di concetti filosofici, traendo i motivi ispiratori soltanto dal reale. Una realtà, peraltro, insolita, colta nei suoi aspetti più reconditi e sfuggenti, che non si appaga delle immagini piatte e insignificanti, anche se piacevoli all’occhio, del “vero reale”, ma di esso ne scruta i risvolti inquietanti, i codici segreti (Giuseppe Mesirca).
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VANDA